Ferrovia Lyss-Soletta
Lyss-Soletta | |
---|---|
Stati attraversati | Svizzera |
Inizio | Lyss |
Fine | Soletta |
Attivazione | 1876 |
Soppressione | 1994 (Büren an der Aare-Soletta) |
Gestore | FFS |
Precedenti gestori | SCB (1876-1902) |
Lunghezza | 24,3 km |
Scartamento | 1 435 mm |
Elettrificazione | 15000 V CA 16,7 Hz |
Ferrovie | |
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La ferrovia Lyss-Soletta è una linea ferroviaria a scartamento normale, in parte dismessa, della Svizzera.
Storia
La linea nacque come risposta della Schweizerische Centralbahn (SCB) alla minaccia portata dalla Schweizerische Nationalbahn (SNB), che aveva proposto la costruzione di una ferrovia tra l'est e l'ovest della Svizzera in concorrenza con le ferrovie già esistenti. Nel 1872 la SCB stipulò un contratto per la realizzazione delle linee Olten-Soletta (nota come Gäubahn) con la sua prosecuzione Soletta-Lyss, Liestal-Soletta (Wasserfallenbahn) e Soletta-Schönbühl[1]. Ottenuta la concessione, la SCB aprì la linea Olten-Soletta-Büsswil (in quest'ultima località si allacciava alla ferrovia Berna-Bienne della Bernische Staatsbahn, aperta nel 1864[2]) il 4 dicembre 1876[3], mentre la Wasserfallenbahn e la Soletta-Schönbühl non vennero mai costruite[4].
La SCB venne nazionalizzata nel 1902: le sue linee entrarono a far parte delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS)[5].
Il 15 maggio 1928 fu elettrificata la tratta Lyss-Busswil, comune alla Berna-Bienne[6]; il resto della linea fu elettrificato il 3 ottobre 1944, insieme alla ferrovia Soletta-Herzogenbuchsee[7].
Nel 1994 venne chiusa al traffico passeggeri la poco frequentata tratta Soletta-Büren an der Aare, sostituita da un'autolinea[8]; nel 2003 il Consiglio federale decise la soppressione ufficiale del troncone, su cui è rimasto uno sporadico traffico merci[9] fino a Rüti bei Büren; fino al 2015 si sono svolti anche dei treni storici a vapore, non più effettuati a causa delle pessime condizioni strutturali di un ponte sulla strada principale 22 tra Arch e Büren[10].
Caratteristiche
La tratta Lyss-Büren an der Aare, a scartamento normale, è lunga 8,94 km (di cui 2,79 in comune alla linea Berna-Bienne), è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è del 6 per mille. È interamente a binario unico[11].
La tratta Büren an der Aare-Soletta, a scartamento normale, era lunga 15,4 km, era elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; era interamente a binario unico[12].
Percorso
[11] Stazioni e fermate | ||||||
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| per Berna | |||||
| 23,37 | Lyss | ||||
| per Palézieux | |||||
|
| Busswil | ||||
| per Biel/Bienne | |||||
| 99,19 | Dotzigen | ||||
| 95,71 | Büren an der Aare | ||||
| ||||||
| 94,2 | Strada principale 22 | ||||
| Rüti bei Büren * 1912[13] | |||||
| 91,0 | Arch | ||||
| 88,2 | Leuzigen | ||||
| 84,2 | Lüsslingen | ||||
| per Langnau i.E. (BLS) | |||||
| per Losanna e per Moutier (BLS) | |||||
| 80,3 | Soletta | ||||
| per Olten | |||||
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile |
La linea parte dalla stazione di Lyss, nodo ferroviario sulle linee Berna-Bienne e Palézieux-Lyss, e condivide con la Berna-Bienne la tratta fino a Busswil. Di lì viene seguito il corso dell'Aar fino a Büren an der Aare, capolinea dal 1994. A Büren an der Aare una breve sezione di binario è stata rimossa, e sono stati posizionati due respingenti interrompendo la ferrovia[14]. Sovrappassata la strada principale 22, la ferrovia segue il corso dell'Aar e l'autostrada A5; poco prima del capolinea della stazione di Soletta corre parallela alla linea BLS per Burgdorf e Langnau.
Note
- ^ Weissenbach, op. cit., p. 50
- ^ Weissenbach, op. cit., p. 28
- ^ Weissenbach, op. cit., p. 55
- ^ Weissenbach, op. cit., p. 54
- ^ Hans-Peter Bärtschi, Ferrovia centrale svizzera, in Dizionario storico della Svizzera, 13 maggio 2020. URL consultato il 21 febbraio 2021.
- ^ (FR) Electrification, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1928, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 22.
- ^ (FR) Voie et usines électriques, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux 1944, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 30.
- ^ (FR) Trafic voyageurs, in Rapport de gestion '94 SBB CFF FFS, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 17.
- ^ (FR) Fermeture officielle des tronçons ferroviaires Etzwilen – Ramsen et Büren a.A. – Soleure, su admin.ch. URL consultato il 15 febbraio 2022.
- ^ (DE) Andreas Toggweiler, Sicherheit nicht gewährleistet: Dampftag findet nicht mehr statt, in Solothurner Zeitung, Soletta, 19 maggio 2015. URL consultato il 15 febbraio 2021.
- ^ a b Streckendaten (PDF), su quadri-orario.ch. URL consultato il 15 febbraio 2022.
- ^ Solothurn – Büren an der Aare, su eingestellte-bahnen.ch. URL consultato il 15 febbraio 2022.
- ^ (FR) Département commercial, in Chemins de fer fédéraux - Comptes de l'année 1912, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 103.
- ^ (DE) Wolfgang Wagmann, Hunderte Meter stillgelegte Gleise – wieso werden sie nicht überbaut?, in Solothurner Zeitung, Soletta, 15 febbraio 2017. URL consultato il 21 febbraio 2021.
Bibliografia
- (DE) Placid Weissenbach, Das Eisenbahnwesen der Schweiz. Erste teil: Die Geschichte des Eisenbahnwesens, Zurigo, Orell Füssli, 1913.
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