Viaggio del giovane Anacarsi in Grecia

Viaggio del giovane Anacarsi in Grecia
Titolo originaleLes Voyages du jeune Anacharsis en Grèce
Frontespizio della prima edizione
AutoreJean-Jacques Barthélemy
1ª ed. originale1788
Generediario di viaggio
Lingua originalefrancese
AmbientazioneGrecia classica, IV secolo a.C.
ProtagonistiAnacarsi
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Viaggio del giovane Anacarsi in Grecia (titolo originale Voyage du jeune Anacharsis en Grèce, dans le milieu du quatrième siècle avant l'ère vulgaire) è un'opera di Jean-Jacques Barthélemy, edita nel 1788 a Parigi.[1] L'opera si configura come una raccolta di curiosità antiquarie ed ebbe al suo tempo un notevole successo.

Trama

Il protagonista è lo scita Anacarsi, discendente dell'omonimo filosofo che nel VI secolo a.C. viaggiò dalla Scizia ad Atene. Anche il protagonista compie un viaggio analogo a quello del suo avo, e da Atene compie poi delle escursioni nelle varie regioni dell'antica Grecia per ben 26 anni, dal 363 al 337 a.C.; solo dopo la battaglia di Cheronea e l'assoggettamento delle città-Stato greche da parte di Filippo II di Macedonia si decide a tornare in patria e stendere un resoconto dei suoi viaggi ellenici.

Caratteristiche

La prima edizione si ebbe nel 1788 a Parigi; constava di sei volumi, più uno aggiuntivo contenente mappe storiche e riproduzioni di monete greche.

Il libro assume la forma di un diario di viaggio, con la particolarità di essere un'opera d'invenzione (il resoconto descrive viaggi non svoltisi davvero e il protagonista è immaginario), per di più ambientata nel passato. Per questi motivi potrebbe essere addirittura considerato uno dei primi moderni romanzi storici.

Al tempo stesso l'opera è ancor più complessa: si tratta infatti di una mescolanza di invenzione ed erudizione, in quanto è un trattato antiquario sostenuto da una narrativa storica. In realtà l'aspetto erudito è talmente preponderante - soffermandosi sulle usanze e sugli oggetti quotidiani dell'antica Grecia - da avere la meglio sul secondo, tanto che potrebbe sembrare una vera e propria enciclopedia.

Fortuna

L'opera ebbe straordinario successo ai suoi tempi: nel secolo successivo ne uscirono circa ottanta edizioni, alcune adattate per ragazzi, e traduzioni non solo nelle principali lingue dell'Europa occidentale, ma anche in neogreco e addirittura in armeno, oltre a varie imitazioni. Si è affermato anche che, data la sua popolarità, abbia contribuito non poco ad ispirare il filellenismo europeo tipico degli inizi del XIX secolo, e di conseguenza il sostegno alla guerra d'indipendenza greca.

Viene citata proprio all'inizio di Madame Bovary di Gustave Flaubert (1857), ove Charles Bovary da giovane ne è un appassionato lettore.

Note

  1. ^ La scheda bibliografica

Bibliografia

  • Viaggio del giovane Anacarsi in Grecia, in Dizionario Bompiani delle opere e dei personaggi, ad vocem.

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