Stade Brestois 29
Stade Brestois 29 Calcio | |
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Les Ty' Zefs, Les Pirates | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara Casa Trasferta Terza divisa | |
Colori sociali | Rosso, bianco |
Dati societari | |
Città | Brest |
Nazione | Francia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FFF |
Campionato | Ligue 1 |
Fondazione | 1903 |
Presidente | Denis Le Saint |
Allenatore | Éric Roy |
Stadio | Francis Le Blé (16 000 posti) |
Sito web | www.sb29.bzh |
Palmarès | |
Stagione in corso | |
Si invita a seguire il modello di voce |
Lo Stade Brestois 29, comunemente noto come Brest, è una società calcistica francese con sede nella città di Brest. Milita nella Ligue 1, la massima serie del campionato francese di calcio.
Fondato nel 1903, esordì in massima serie nel 1979. Dal 1981 al 1991 conobbe il proprio apogeo, militando in massima divisione per nove stagioni su dieci, sotto la presidenza di François Yvinec. Retrocesso nel 1991, fallì qualche mese dopo e ritrovò la seconda serie solo nel 2004 e la Ligue 1, la massima serie, nel 2010. Nel 2024 la squadra ha centrato per la prima volta nella sua storia la qualificazione alla UEFA Champions League.
Storia
Le origini e la prima promozione in seconda serie
Il club è stato inizialmente fondato nel 1903 sotto il nome di Armoricaine de Brest, un'associazione sportiva.[1]
Solo il 26 giugno 1950 assunse il nome ufficiale di Stade Brest[2] e fu protagonista di una rapida ascesa, venendo promosso nel Championnat de France amateur, terzo livello del calcio francese, nel 1958, con presidente Jean Offret ed allenatore Francis Chopin.[3]. Nel 1970 centrò per la prima volta la promozione in seconda serie.
L'esordio e la militanza in massima serie
Al termine della stagione 1978-1979 conquistò per la prima volta la promozione in massima serie francese, denominata all'epoca Division 1 tuttavia trovò un'immediata retrocessione in seconda serie. Ripromosso l'anno successivo, collezionò 7 anni di fila nella massima categoria, dal 1981 al 1988, sotto la presidenza di François Yvinec.[4] Al termine della stagione 1987-1988 retrocedette in seconda divisione, tornando poi in massima serie ancora dal 1989 al 1991, quando venne retrocessa d'ufficio in seconda serie, nonostante l'undicesimo posto.[5]
Dalla caduta in quarta serie alla risalita
Alla retrocessione in seconda serie del 1991 ne seguì subito un'ulteriore. Al termine della stagione 1996-1997 il club retrocesse in quarta serie, in cui restò fino alla promozione avvenuta nel 1999-2000.
Nel 2003-2004, guidata da un giovane Franck Ribéry, il club tornò in Ligue 2, a dodici anni dall'ultima volta. La risalita in massima serie avvenne al termine della stagione 2009-2010. Il club militò nella prima divisione per tre stagioni, retrocedendo nel 2012-2013. Nel 2018-2019 riuscì nuovamente a tornare in massima serie.
Nella stagione 2023-2024, a seguito della sconfitta del Nizza contro il PSG campione di Francia alla penultima giornata, lo Stade Brestois ottiene per la prima volta la qualificazione alla UEFA Champions League.[6] All'ultima giornata, invece, battendo il Tolosa 3-0, si assicura la qualificazione diretta alla fase principale del torneo continentale.
Cronistoria parziale
Cronistoria dello Stade Brestois 29. | ||
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Colori e simboli
Colori
Il colori del club, il bianco e il rosso, sono presi dall'antica Bandiera della città di Brest.[7] La prima divisa del brestois era bianca con scapolare e dettagli rossi.
Simboli
Stemmi
Il primo logo del club, usato negli anni 1960, aveva la forma di uno scudo con al sui interno la sigla SB, in caratteri bianchi su fondo rosso come i colori del club. Il logo rappresentava anche i simboli dello stemma della città di Brest: il giglio e l'armellino. Nel 1980 venne introdotto un nuovo logo, usato in contemporanea con quello antecedente, costituito da un armellino stilizzato; mentre nel 1984 con il cambio di nome del club in Brest Armorique, il logo originale viene definitivamente abbandonato ed utilizzato un nuovo logo più moderno.
Nel 1992, dopo la liquidazione del Brest Armorique e il ritorno alla denominazione Stade Brestois 29, viene adottato un nuovo logo che riprende la forma dello scudo. All'interno dello scudo sono presente l'armellino, il nome del club con il 29 sostituito da un pallone e delle strisce nere. Nel 2004 le fasce nere che accompagnavano il logo, che ricordavano la bandiera bretone, sono state colorate di rosso, per rendere il logo più appariscente e per richiamare ai colori del club. Nel 2008 il logo è nuovamente modificato con l'aggiunta di bordi smussati.[8]
Nel 2010 il club ha indotto una votazione online per far scegliere ai tifosi brestois di scegliere il nuovo stemma fra tre proposte. Il nuovo logo venne presentato il 7 maggio 2010 in occasione dell'ultima gara casalinga di campionato. Esso vedeva il ritorno allo scudo del logo storico originale con le sigla SB 29 e la data di fondazione del club, 1950.[9]
- Stemma usato dal 1960 al 1980
- Stemma usato dal 1980 al 1984
- Stemma usato dal 2010.
Mascotte
Negli anni 2000 la squadra ha avuto una mascotte di nome Start, che nel 2010 è stato sostituito da Zef "il pirata".[10]
Allenatori
Calciatori
Palmarès
Competizioni nazionali
- 1999-2000
Competizioni regionali
- Campionato di Bretagna: 1
- 1965-1966
Competizioni giovanili
- 1990
Altri piazzamenti
- Terzo posto: 2023-2024
- Semifinalista: 1984
- Secondo posto: 2003-2004
Organico
Rosa 2023-2024
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Rosa 2022-2023
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Rosa 2020-2021
Rosa aggiornata al 9 febbraio 2021.
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Rosa 2019-2020
Rosa aggiornata al 12 agosto 2019.[11]
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Rosa 2018-2019
Rosa aggiornata al 18 gennaio 2019.[11]
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Rosa 2017-2018
Rosa aggiornata al 19 gennaio 2018.[11]
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Note
- ^ (FR) L’Armoricaine de Brest fête ses 120 ans en 2023, su Le Télégramme, 13 febbraio 2023. URL consultato il 13 febbraio 2024.
- ^ (FR) Historique, su STADE BRESTOIS 29 - LE SITE OFFICIEL. URL consultato il 13 febbraio 2024.
- ^ (FR) 50-51, su STADE BRESTOIS 29 - LE SITE OFFICIEL. URL consultato il 13 febbraio 2024.
- ^ (FR) Ouest-France, PORTRAIT. François Yvinec, le rêve, la gloire, la chute, su Ouest-France.fr, 4 novembre 2021. URL consultato il 13 febbraio 2024.
- ^ (FR) 90-91, su STADE BRESTOIS 29 - LE SITE OFFICIEL. URL consultato il 13 febbraio 2024.
- ^ Brest in Champions: da Roy a Brassier, i segreti della favola francese, 16 maggio 2024.
- ^ Divi Kervella e Mikael Bodlore-Penlaez, Guides des drapeaux bretons et celtes, Fouesnant, Yoran Embanner, 2008, ISBN 9782916579122.
- ^ (FR) Gabriel Dabi-Schwebel, Stade Brestois 29 Logo : histoire, signification et évolution, symbole, su 1min30.com, 15 ottobre 2019. URL consultato il 28 settembre 2022.
- ^ (FR) Voici le nouveau logo du Stade Brestois, su letelegramme.fr, 11 maggio 2010. URL consultato il 28 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2014).
- ^ (FR) Audrey Barbé, Stade Brestois. Mais qui est donc Zef le Pirate ?, su letelegramme.fr, 8 novembre 2019. URL consultato il 28 settembre 2022.
- ^ a b c Effectif Ligue 2 / 2013-2014
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stade Brestois 29
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su sb29.bzh.
- Stade Brestois 29 (canale), su YouTube.
- (DE, EN, IT) Stade Brestois 29, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Stade Brestois 29, su int.soccerway.com, Perform Group.
- Stade Brestois 29, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Stade Brestois 29, su eu-football.info.
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Stade Brestois 29 | 1997-98 · 1998-99 · 1999-00 · 2000-01 · 2001-02 · 2002-03 · 2003-04 · 2004-05 · 2005-06 · 2006-07 · 2007-08 · 2008-09 · 2009-10 · 2010-11 · 2011-12 · 2012-13 · 2013-14 · 2014-15 · 2015-16 · 2016-17 · 2017-18 · 2018-19 · 2019-20 · 2020-21 · 2021-22 · 2022-23 · 2023-24 · 2024-25 |
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