Pien Collegio
Il Pien Collegio era il principale organo esecutivo della Repubblica di Venezia atto principalmente a supervisionare l'amministrazione, la gestione, programmi e gli ordini del giorno del Senato veneziano.
Il Pien Collegio era composta dal doge e dai membri della Serenissima Signoria (sei consiglieri ducali del Minor Consiglio e i tre capi del Consiglio dei Quaranta) oltre a tre consigli di savi ("saggi") incaricati con responsabilità particolari: i sei Savi del Consiglio, i cinque Savi di Terraferma (per le problematiche dei possedimenti della terraferma veneziana) e i Savi agli Ordini (per le questioni marittime).
Anche qua come in altre magistrature superiori la Repubblica impose delle restrizioni sui requisiti all'ammissibilità alla carica per i savi. In particolare i membri dovevano venire eletti dal Senato veneziano e dovevano servire un mandato di sei mesi con l'impossibilità di venire rieletti nello stesso ufficio per i tre o sei mesi successivi[1].
Il Pien Collegio si riuniva tutti i giorni, sotto la presidenza del doge.
I Savi del Consiglio avevano il compito di redigere l'agenda, leggere i rapporti e le missive da inviare all'estero, dare udizione alle ambasciate estere e preparare gli atti da votare da presentare in Senato. Inoltre a propria discrezione, su questioni urgenti in materia di finanza o affari esteri il Collegio poteva preparare degli atti da mettere al voto al Consiglio dei Dieci[2].
Note
- ^ Chambers, Fletcher & Pullan, Venice a documentary history, p. 43.
- ^ Lane Frederic Chapin, Venice a Maritime Republic, p. 256.
Bibliografia
- Frederic Chapin Lane, Venice, A Maritime Republic, Baltimore, Maryland, Johns Hopkins University Press, 1973, ISBN 0-8018-1445-6.
- Chambers (a cura di), Venice: A Documentary History, 1450-1630, University of Toronto Press, 2001, ISBN 978-0-802084248.
V · D · M | |
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Organi costituzionali e assemblee | Doge della Repubblica di Venezia (elenco dei dogi) Minor Consiglio · Serenissima Signoria Collegio · Senato (Zonta) · Quarantia · Consiglio dei X · Inquisitori di Stato Maggior Consiglio (Concio) |
Magistrature principali | Procuratori di San Marco · Camerlenghi de Comùn · Savi alla Mercanzia · Correttori alle Leggi · Promissori ducali · Conservatori ed esecutori delle leggi e ordini Magistrati: alla Milizia da Mar · alla Sanità · alla Legna e ai Boschi · al Sal · alle Acque · alle Fortezze · sopra Conti · sopra i Monasteri · agli Ospitali |
Altre magistrature amministrative | Provveditori: alle Beccherie · ai Beni Incolti · sopra Banchi · ai Monti in Zecca · sopra Olii · sopra Ori e Argenti · sopra i Beni Comunali · sopra Camere · sopra Denari · sopra Dazii · sopra Ori in Zecca · sopra Zecca · de Comùn · sopra Officii · alle Pompe |
Cancellerie | Cancelliere grande Cancelleria Ducale · Cancelleria Segreta · Cancelleria Inferiore |
Tribunali supremi ordinari | Quarantia Criminale · Quarantia Civil Vecchia · Quarantia Civil Nuova |
Tribunali d'appello e d'intromissione | Avogadori de Comùn · Auditori alle Sentenze Collegio dei XX nel corpo dei XL · Collegio dei XII · Collegio dei XX nel corpo del Senato · Sopra atti del Sopragastaldo · Sopraconsoli dei Mercanti |
Tribunali di prima istanza | Signori della Notte · Cinque alla Pace Corti di palazzo (Giudici del proprio · Giudici al forestier · Giudici dell'esaminador · Giudici di petizion · Giudici del procurator · Giudici del mobile) Giudici del Piovego Consoli dei mercanti · Esecutori contro la Bestemmia · Sopragastaldo (Gastaldo) · Deputati alla liberazione dei Banditi · Officiali al Cattaver · Officiali alle Cazude · Ufficio alle Rason |
Magistrature monetarie | Governatori delle Entrate · Regolatori e revisori sopra le entrate pubbliche in Zecca · Scansadori alle spese superflue · Inquisitore sopra le appuntadure Zecca (Governatori in Zecca · Depositario · Conservatore del Deposito · Massari all'Argento e all'Oro) |