Papaccella napoletana

Papaccella napoletana
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneCampania
Zona di produzioneBrusciano (NA), Castello di Cisterna (NA), Pomigliano d'Arco (NA), Acerra (NA), Casalnuovo di Napoli (NA)[1]
Dettagli
Categoriaortofrutticolo
RiconoscimentoP.A.T.
SettoreProdotti vegetali allo stato naturale o trasformati

La papaccella napoletana[2] è un particolare tipo di peperone corto e polputo, di sapore dolce, che può essere usato fresco fritto in padella in accompagnamento a piatti di carne di maiale, o conservato in salamoia o sotto aceto. Nell'Italia centrale (peperone chiochiera) viene utilizzata fresca e ripiena di carne o tonno, e poi stufata in olio.

È riconosciuta come prodotto agroalimentare tradizionale della regione Campania.

Etimologia

Deriva il suo nome dal latino volgare: pipiricella(m) > paparicella(m) > paparcella(m) > papaccella(m). In altre regioni, specialmente dell'Italia Centrale, questo particolare tipo d'ortaggio assume i nomi più svariati da "chiacchiera", "chiochiera", a "pupacchiella".

Note

  1. ^ Terre di Napoli - Le papaccelle napoletane Archiviato il 19 febbraio 2012 in Internet Archive.
  2. ^ La Papaccella napoletana Archiviato il 23 settembre 2012 in Internet Archive.

Voci correlate

  • Cultivar di Capsicum

Collegamenti esterni

  • Scheda dal sito della regione Campania.
  Portale Cucina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cucina