Marzio Lugnan

Marzio Lugnan
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza182 cm
Peso77 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
Termine carriera1986 - giocatore
Carriera
Giovanili
196?-1972  Udinese
1972-1973  Atalanta
Squadre di club1
1973-1975  Atalanta42 (0)
1975-1977  Novara56 (0)
1977-1978  Lecce23 (0)
1978-1979  Nocerina20 (1)
1979-1980  Novara32 (0)
1980-1981  Forlì32 (0)
1981-1982  Novara32 (2)
1982-1983  Trento30 (0)
1983-1984  Sanremese33 (0)
1984-1985  Venezia21 (0)
1985-1986  Leffe25 (0)
Carriera da allenatore
1988-1990 Bonate Sopra
1990-1992 Clusone
1993-1994  PiacenzaGiovanili
1994-1995  Grumellese
1995-1999 Brusaporto
1999-2000 Covese
2000-2001  Trevigliese
2001-2003 Urgnano
2003-2005 Nuova Fontanellese
2008-2010 Pedrengo
2011  Trevigliese[1]
2014- Carobbio[2]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Marzio Lugnan (Grado, 7 gennaio 1954) è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Caratteristiche tecniche

Giocava come terzino sinistro[3] ed era abile in marcatura[4]. Saltuariamente è stato impiegato anche come stopper[5].

Carriera

Giocatore

Cresce calcisticamente nell'Udinese, da cui lo preleva nel 1972 l'Atalanta[3]. Con gli orobici esordisce in Serie B nella stagione 1973-1974 e disputa due campionati tra i cadetti: titolare nel primo, viene relegato a riserva nel secondo nel quale gioca 13 partite. Nell'estate 1975 viene ceduto insieme al compagno Antonio Rocca al Novara, sempre in Serie B, per una cifra complessiva di 378 milioni di lire[4].

Negli azzurri piemontesi gioca altre due stagioni nella serie cadetta, per un totale di 56 presenze; nel corso della seconda annata, conclusa con la retrocessione in Serie C, viene messo fuori rosa per scarso rendimento[6] ed entra in conflitto con la società[5], che lo cede in prestito dapprima al Lecce e poi alla Nocerina[5], in Serie B. Nel 1979 fa rientro al Novara[5], con cui gioca fino al 1982 con l'intermezzo di una stagione in prestito al Forlì, sempre in terza serie.

Conclude la carriera in Serie C1 con Trento e Sanremese. Nel 1984, beneficiando della nuova normativa sul professionismo, si svincola dai liguri[7] e passa al Venezia, in Serie C2. Chiude la carriera l'anno successivo, con il Leffe.

In carriera ha collezionato complessivamente 141 presenze e una rete in Serie B.

Allenatore

Ha allenato varie squadre bergamasche, dalla Seconda Categoria fino all'Eccellenza.

Nella stagione 2008-2009 ha vinto il campionato lombardo di Eccellenza con il Pedrengo[8]; la società non si è iscritta al successivo campionato di Serie D, ripartendo dalla Prima Categoria, in cui Lugnan ha allenato per l'intera stagione 2009-2010. Dal 2014 allena nel Carobbio, con cui ha ottenuto una promozione dalla Seconda Categoria alla Prima Categoria e due salvezze consecutive in quest'ultimo campionato[9].

Palmarès

Allenatore

Competizioni regionali

  • Eccellenza: 1
Pedrengo: 2008-2009
Brusaporto: 1997-1998

Note

  1. ^ Trevigliese si cambia via Abbiati, arriva Lugnan Sportinlombardia.com
  2. ^ Dopo la salvezza, il Carobbio riparte da mister Lugnan e dal ds Danesi Bergamoesport.it
  3. ^ a b 'Quanta strada dal profondo nord alla Nazionale', La Repubblica, 28 maggio 1985
  4. ^ a b "Colpo grosso" all'Hilton: il Novara acquista Lugnan e Rocca (378 milioni), La Stampa, 10 luglio 1975
  5. ^ a b c d Marzio Lugnan ritorno azzurro, Stampa Sera, 5 novembre 1979
  6. ^ Il Novara conferma Giorgis, La Stampa, 23 marzo 1977, pag.19
  7. ^ Arriva un esercito di calciatori che saranno padroni di se stessi, La Stampa, 6 giugno 1984, pag.20 - sez. Liguria
  8. ^ Dilettanti: Pedrengo promosso. È spareggio per il Pontisola Ecodibergamo.it
  9. ^ Il Carobbio riparte dal mister Lugnan e dal ds Danesi, su bergamoesport.it.

Bibliografia

Collegamenti esterni

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