Martin Burger
Martin Burger | |||||||||
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Nazionalità | Austria | ||||||||
Sci alpino | |||||||||
Specialità | Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata | ||||||||
Squadra | SC Pettneu[1] | ||||||||
Termine carriera | 1966 | ||||||||
Palmarès | |||||||||
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Martin Burger (5 luglio 1939) è un ex sciatore alpino austriaco.
Biografia
Sciatore polivalente con maggior propensione alle prove tecniche originario di Pettneu am Arlberg, Martin Burger debuttò in campo internazionale in occasione del trofeo Arlberg-Kandahar 1958 (Sankt Anton am Arlberg, 7-9 marzo), dove si classificò 43º nella discesa libera, 22º nello slalom speciale e 29º nella combinata[1]; nel 1961 vinse lo slalom speciale della Coppa dei tre Comuni ladini (Val Gardena, 11-12 febbraio)[2], si piazzò 2º in quello dell'Arlberg-Kandahar (Mürren, 10-12 marzo)[3] e nel trofeo Drei-Gipfel-Rennen (Arosa, 25-26 marzo), dove fu 1º, 2º e 3º nei tre slalom giganti della competizione[4], si classificò 1º e 3º nei due slalom giganti di Innsbruck dell'1-2 aprile[5] e 2º in quello dell'Otto Linher Memorial (Zürs, 16 aprile)[6] e a fine stagione vinse i due slalom giganti di Obergurgl (22-23 aprile)[7].
Nel 1962 si piazzò 3º nello slalom speciale del trofeo del Lauberhorn (Wengen, 14 gennaio)[8] e ai successivi Mondiali di Chamonix 1962 (10-18 febbraio), sua unica presenza iridata, conquistò la medaglia di bronzo nello slalom gigante, la sola gara nella quale prese il via[9]. L'anno dopo fu 2º nello slalom speciale del Lauberhorn (Wengen, 13 gennaio 1963)[10] e vinse quello del trofeo Holmenkollen-Kandahar (Holmenkollen, 14-15 marzo)[11] e lo slalom gigante di Bad Hindelang del 13 aprile[12]; chiuse la sua carriera in occasione dell'Internationalen Adelbodner Skitage di Adelboden del 9-10 gennaio 1966[13]. Non prese parte a rassegne olimpiche.
Palmarès
Mondiali
- 1 medaglia:
- 1 bronzo (slalom gigante a Chamonix 1962)
Classiche
- Coppa dei tre Comuni ladini
- 1 vittoria (slalom speciale a Val Gardena 1961)
- Drei-Gipfel-Rennen
- 1 vittoria (slalom gigante ad Arosa 1961)
- Holmenkollen-Kandahar
- 1 vittoria (slalom speciale a Holmenkollen 1963)
Campionati austriaci
- 8 medaglie[senza fonte]:
Note
- ^ a b (EN) 07-09.03.1958. St. Anton, su alpineskiworld.net. URL consultato il 16 luglio 2024.
- ^ (EN) 11-12.02.1961. Val Gardena (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 16 luglio 2024.
- ^ (EN) 10-12.03.1961. Muerren, su alpineskiworld.net. URL consultato il 16 luglio 2024.
- ^ (EN) 25-26.03.61. Arosa (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 16 luglio 2024.
- ^ (EN) 01-02.04.61. Innsbruck (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 16 luglio 2024.
- ^ (EN) 16.04.61. Zuers (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 16 luglio 2024.
- ^ (EN) 22-23.04.61. Obergurgl (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 16 luglio 2024.
- ^ (EN) 14.01.62. Wengen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 16 luglio 2024.
- ^ (EN) 10-18.02.1962. Chamonix, France, su alpineskiworld.net. URL consultato il 16 luglio 2024.
- ^ (EN) 13.01.63. Wengen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 16 luglio 2024.
- ^ (EN) 14-15.03.1963. Holmenkollen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 16 luglio 2024.
- ^ (EN) 13-14.04.63. Hindelang (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 16 luglio 2024.
- ^ (EN) 09-10.01.66. Adelboden (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 16 luglio 2024.
Collegamenti esterni
- (EN) Martin Burger, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Matteo Pacor, Martin Burger, su Ski-DB.com.