Marina Martelli Cristofani
Marina Martelli, coniugata Cristofani (Bologna, 15 luglio 1943[1] – 24 dicembre 2023) è stata un'archeologa italiana, etruscologa di fama internazionale[2], vincitrice del Premio Feltrinelli, sezione archeologia.
Biografia
Nata Marina Martelli,[3] ha usato il doppio cognome Martelli Cristofani dopo il matrimonio con Mauro Cristofani[2].
Si è laureata con lode a Bologna in lettere classiche, presentando la tesi in etruscologia, per poi proseguire con la scuola universitaria biennale di perfezionamento in archeologia[4].
Esperta di ceramica greca ed etrusca, ha lavorato come ispettrice archeologa e direttrice presso le soprintendenze di Sicilia, Toscana e Lazio[2], e come direttrice del Museo archeologico regionale di Gela. Ha lavorato inoltre in ambito universitario, come docente di etruscologia alle università di Urbino e della Tuscia (Viterbo). Ha ricoperto numerosi incarichi in ambito archeologico, quali anche consigliera direttiva dell'Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici, accademica corrispondente del Deutsches Archäologisches Institut e dell'Accademia Etrusca di Cortona e ha fatto parte del comitato direttivo archeologico dell'Enciclopedia Treccani[5].
Nel 2015 ha ricevuto il Premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei, sezione archeologia[5].
Opere (parziale)
- Testa femminile fittile di provenienza templare nel Museo di Volterra, 1971.
- Museo archeologico nazionale di Gela, collezione Navarra, L'Erma di Bretschneider, Roma, 1972.
- Ceramica presigillata da Volterra, co-autore Mauro Cristofani, 1972.
- Corpus Vasorum Antiquorum: Italia: Museo Archeologico Nazionale Di Gela, L'Erma Di Bretschneider, Roma, 1972.
- Documenti di arte orientalizzante da Chiusi, L.S. Olschki, Firenze, 1973.
- Prime considerazioni sulla statistica delle importazioni greche in Etruria nel periodo arcaico, Olschki, Firenze, 1979.
- Osservazioni sulle "stele" di Populonia, Pacini, Pisa, 1979.
- Populonia : cultura locale e contatti con il mondo greco, Leo Olschki, Firenze, 1981.
- Scavo di un edificio nella zona "industriale" di Populonia, Leo Olschki, Firenze, 1981.
- Pittura etrusca a orvieto;le tombe di settecamini e degli hescanas a un secolo dalla scoperta, Orvieto, 1982.
- Archeologia subacquea in Toscana, Libreria dello Stato, Roma, 1982.
- Artista etrusco e il suo mondo: il pittore di micali, 1988.
- La ceramica degli Etruschi: la pittura vascolare, Istituto geografico De Agostini, Novara, 2000.
- Il pittore dei satiri danzanti, Bardi edizioni, Roma, 2017[6].
Note
- ^ https://www.lincei.it/sites/default/files/documenti/Soci/2926_CV.pdf
- ^ a b c Archeologia in lutto. È morta a ottant’anni Marina Martelli, etruscologa di fama internazionale, compagna di vita dell’etruscologo Mauro Cristofani, morto prematuramente a 56 nel 1997, archeologiavocidalpassato.
- ^ La Socia Martelli figura centrale dell'etruscologia italiana, su lincei.it, Accademia Nazionale dei Lincei.
- ^ Marina Martelli Curriculum, Lincei
- ^ a b QUATTRO PREMI «ANTONIO FELTRINELLI» RISERVATI A CITTADINI ITALIANI, Premio Feltrinelli.
- ^ Marina Martelli Cristofani, WorldCat
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f5/Pot-artenac_alt.png/19px-Pot-artenac_alt.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/67/Crystal_Clear_app_Login_Manager.svg/25px-Crystal_Clear_app_Login_Manager.svg.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/69/GiorcesVeiiApollo1.jpg/19px-GiorcesVeiiApollo1.jpg)