La fede tradita e vendicata
La fede tradita e vendicata (RV 712) | |
---|---|
Antonio Vivaldi | |
Lingua originale | italiano |
Genere | dramma per musica |
Musica | Antonio Vivaldi |
Libretto | Francesco Silvani (libretto online) |
Atti | tre |
Prima rappr. | Carnevale 1726 |
Teatro | Teatro Sant'Angelo di Venezia |
Personaggi | |
| |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
La fede tradita e vendicata (RV 712) è un dramma per musica in tre atti composto da Antonio Vivaldi sull'omonimo libretto di Francesco Silvani. Lo spartito musicale è, attualmente, perduto.
Composizione e prima rappresentazione dell'opera
Fu rappresentata la prima volta in occasione del carnevale nel febbraio 1726 presso il Teatro Sant'Angelo (nella cui amministrazione era allora coinvolto Vivaldi stesso), a Venezia. L'opera ricevette il nulla osta (più propriamente definito faccio fede da parte dell'Inquisizione il 10 febbraio del 1726.[1] La composizione musicale (RV 712 nel Catalogo vivaldiano) al momento è ancora tra quelle che sono da considerarsi perdute, non essendo documentata (finora) la sopravvivenza del materiale.
Il libretto
Il libretto de La fede tradita e vendicata è stato scritto da Francesco Silvani per essere rappresentato la prima volta a Venezia il 5 gennaio 1704 su musiche di Francesco Gasparini.
La trama è caratterizzata da intricati collegamenti, basati sui complicati rapporti che intercorrono tra i vari personaggi, com'è intuibile anche dalla descrizione del ruolo degli stessi. Sullo sfondo di una guerra di successione al trono si intrecciano vicende di rancori personali, vendette e amori segreti.
- Ricimero, Re dei Goti, destinato sposo di Edvige, poi amante di Ernelinda (soprano)
- Rodoaldo, Re di Norvegia (tenore)
- Ernelinda, figlia del Re di Norvegia Rodoaldo e amante di Vitige (contralto)
- Edvige, figlia di Grimoaldo già Re di Norvegia (contralto)
- Vitige, principe reale di Dania, cugino di Edvige e amante di Ernelinda (soprano)
- Gildippe, principessa reale di Sarmazia e amante occulta del Re dei Goti Ricimero (soprano)
- Edelberto, principe reale di Boemia e amante di Edvige (soprano)
Note
- ^ Remo Giazotto, Vivaldi, Mursia Editore, 1984, Milano, p. 48
Bibliografia
- Remo Giazotto, Vivaldi, Mursia Editore, 1984, Milano
V · D · M | ||
---|---|---|
L'Adelaide · Alvilda, regina de' Goti · Argippo · Aristide · Armida al campo d'Egitto · Arsilda, regina di Ponto · Artabano, re de' Parti · L'Atenaide · Bajazet · La Candace o siano Li veri amici · Catone in Utica · La costanza trionfante degl'amori e degl'odii · Cunegonda · Doriclea · Dorilla in Tempe · Ercole su'l Termodonte · Farnace · La fede tradita e vendicata · Feraspe · La fida ninfa · Filippo, rè di Macedonia · Ginevra, principessa di Scozia · Giustino · Griselda · L'incoronazione di Dario · Gli inganni per vendetta · L'inganno trionfante in amore · Ipermestra · Motezuma · Nerone fatto Cesare · L'Olimpiade · L'oracolo in Messenia · Orlando finto pazzo · Orlando (furioso) · Orlando furioso (1713/1714) · Ottone in villa · Rosilena ed Oronta · Rosmira · Scanderbeg · Semiramide · La Silvia · Siroe, rè di Persia · Teuzzone · Tieteberga · Tito Manlio · La verità in cimento · La virtù trionfante in amore e dell'odio ovvero il Tigrane |