Knuts Skujenieks
Knuts Skujenieks (Riga, 5 settembre 1936 – 25 luglio 2022[1]) è stato un poeta, giornalista e traduttore lettone.
Biografia
Nato a Riga, trascorse l'infanzia presso Bauska, in Semgallia (Lettonia meridionale). Nel 1954 si iscrisse alla facoltà di Storia e Filologia dell'Università della Lettonia, per proseguire poi gli studi all'Istituto di Letteratura mondiale Maksim Gor'kij (1956-61).
Il 17 aprile del 1962, a causa delle sue posizioni liberali, e del suo interesse per la cultura e la letteratura occidentale, fu accusato di attività anti-sovietiche e condannato a sette anni di detenzione in un gulag della Mordovia. Proprio durante questa prova Skujenieks iniziò a comporre poesie, come rifugio dalle difficili condizioni di vita.[2][3]
Ammesso all'Unione degli Scrittori della Repubblica socialista sovietica lettone nel 1972, a motivo della sua condanna fu però autorizzato a pubblicare i propri versi soltanto a partire dal 1978.[4]
Fu ufficialmente riabilitato il 6 giugno 1989, nell'ambito del movimento per l'indipendenza della Lettonia dall'autorità sovietica; nello stesso anno fu eletto Presidente del Pen Club lettone, carica che rivestirà a più riprese fino al 2002.[4]
Ha all'attivo numerose sillogi poetiche, fra cui: Lirika un balsis (Liriche e voci, 1978); Iesien baltā lakatiņā (Legalo con un bianco fazzoletto, 1986); Sēkla sniegā (Un seme nella neve, 1990); Mūsu dzīve nokalpotā (La nostra vita, servita, 2007) e Basās zvaigznes (Stelle scalze, 2016), tradotte in vari Paesi, fra cui l'Italia[2].
Grazie alla sue estese conoscenze linguistiche, Skujenieks si è inoltre distinto per un'intensa attività di traduzione: si segnalano le sue traduzioni dei versi di Walt Whitman e di Federico García Lorca, oltre che di numerosi poeti slavi e scandinavi.
Premi e riconoscimenti (selezione)
- Ordine delle Tre Stelle (1995)
- Premio dell'Assemblea baltica per la letteratura (2008)
- Premio letterario della Lettonia per la poesia (2001) e alla carriera (2010)
Opere disponibili in italiano
- Tornato da un altro mondo. Edizione multilingue, Joker Edizioni, Novi Ligure, 2010 - ISBN 9788875362478 (antologia; trad. P. U. Dini).
- Sēkla sniegā – Un seme nella neve, testo a fronte lettone-italiano, Damocle Edizioni, Venezia, 2015 - ISBN 9788896590843 (1990; trad. Paolo Pantaleo).
Note
- ^ Acclaimed poet Knuts Skujenieks passes away
- ^ a b Lorenzo Fazzini, Skujenieks, il poeta nel gulag, su avvenire.it, 6 marzo 2016. URL consultato il 6 maggio 2019.
- ^ Tornato da un altro mondo, su edizionijoker.com. URL consultato il 6 maggio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2010).
- ^ a b (LV) Knuts Skujenieks, su letonika.lv. URL consultato il 6 maggio 2019.
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Collegamenti esterni
- Knuts Skujenieks, su edizionidamocle.wordpress.com.
- (EN) Profilo e bibliografia completa di Knuts Skujenieks, su latvianliterature.lv.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 33192541 · ISNI (EN) 0000 0001 0963 6783 · LCCN (EN) n90700542 · GND (DE) 13360120X · BNE (ES) XX5537396 (data) · J9U (EN, HE) 987007582958305171 · NSK (HR) 000122912 · CONOR.SI (SL) 285059171 |
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