Keisha Castle-Hughes

Keisha Castle-Hughes nel 2009

Keisha Castle-Hughes (Donnybrook, 24 marzo 1990) è un'attrice neozelandese.

Biografia

Keisha Castle-Hughes nasce a Donnybrook, in Australia, il 24 marzo del 1990 da padre australiano di origini inglesi, Tim Castle, e da madre neozelandese di etnia maori, Desrae Hughes[1][2]. I genitori, mai sposati, si separarono diversi anni dopo. Circa un anno dopo la propria nascita, Keisha si trasferisce con i genitori ad Auckland, in Nuova Zelanda, dove cresce e frequenta le scuole: la Waiuku Primary School, la Bailey Road School, il One Tree Hill College (poi conosciuto come Penrose High School) ed il Rosehill College. Conseguirà poi, all'età di 11 anni, la cittadinanza neozelandese. Ha quattro fratelli: Rhys (n. 1992), Liam (n. 1996), Maddisyn (n. 2001) e Qayde (n. 2006).

Il suo debutto è nel film del 2003 La ragazza delle balene[3][4], per il quale ottiene la candidatura al premio Oscar per la miglior attrice protagonista nel 2004[3][5]. Prende anche parte al video musicale della canzone di Prince Cinnamon Girl[6] e viene invitata a unirsi all'Academy of Motion Picture Arts and Sciences[7]. Nel 2005 ha un piccolo ruolo come regina Apailana in Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith[8][9] durante il funerale di Padmé e nel 2006 è la Vergine Maria in Nativity[10][11].

Nel 2008 compare nel film Hey, Hey, It's Esther Blueburger[12], mentre nel 2009 è la volta di The Vintner's Luck, che debutta in tutto il mondo a settembre[13]. A marzo 2010 è in un episodio della serie televisiva La spada della verità, nella quale interpreta il Creatore[14]. L'anno seguente è nell'horror giapponese Vampire con Kevin Zegers[15][16] e ha il ruolo ricorrente di Gaia in The Almighty Johnsons[17]. Ad aprile 2012 entra nel cast dell'episodio pilota della nuova serie televisiva Rewind, nella quale ha il ruolo di Priya, una storica militare che torna indietro nel tempo per evitare un attacco terroristico[18]; recita anche nel western di Niall Johnson The Stolen, in uscita nel 2013[19].

Vita privata

Keisha Castle-Hughes ha avuto una figlia, Felicity-Amore Hull, nata il 25 aprile del 2007, dall'allora fidanzato Bradley Hull[20]. La coppia si è lasciata nel 2010, dopo sette anni di fidanzamento[21]. Nel 2012 si è fidanzata con Jonathan Morrison, con il quale è poi convolata a nozze l'anno successivo[22][23].

Nel 2014, a seguito dello scalpore suscitato in Patria dal suicidio della modella e personaggio televisivo Charlotte Dawson, la quale era ormai da molti anni afflitta da crisi depressive[24][25], l'attrice ha pubblicamente dichiarato d'essere affetta dal disturbo bipolare[26].

Filmografia

Cinema

  • La ragazza delle balene (Whale Rider), regia di Niki Caro (2002)
  • Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (Star Wars: Episode III - Revenge of the Sith), regia di George Lucas (2005) – cameo
  • Nativity (The Nativity Story), regia di Catherine Hardwicke (2006)
  • Hey, Hey, It's Esther Blueburger, regia di Cathy Randall (2008)
  • The Vintner's Luck, regia di Niki Caro (2009)
  • Vampire, regia di Shunji Iwai (2011)
  • Red Dog, regia di Kriv Stenders (2011)
  • Thank You for Your Service, regia di Jason Hall (2017)

Televisione

  • Piece of My Heart, regia di Fiona Samuel – film TV (2009)
  • La spada della verità (Legend on the Seeker) – serie TV, episodio 2x15 (2010)
  • The Almighty Johnsons – serie TV, 21 episodi (2011-2013)
  • Rewind, regia di Jack Bender – film TV (2013)
  • The Walking Dead – serie TV, episodio 5x04 (2014)
  • Il Trono di Spade (Game of Thrones) – serie TV, 8 episodi (2015-2017)
  • Roadies – serie TV, 10 episodi (2016)
  • Manhunt – miniserie TV, 5 episodi (2017)
  • FBI – serie TV, 1 episodio (2019)
  • FBI: Most Wanted – serie TV (2020-in corso)

Doppiatrice

  • Star Wars: The Bad Batch - serie animata, 2 episodi (2023)

Riconoscimenti

  • 2003 – New Zealand Film and TV Awards
    • Vinto – Miglior attrice per La ragazza delle balene.
  • 2003 – Washington DC Area Film Critics Association Awards
    • Candidatura a Miglior attrice per La ragazza delle balene.
  • 2004 – Premio Oscar
  • 2004 – Broadcast Film Critics Association Award
    • Vinto – Miglior giovane attrice per La ragazza delle balene.
  • 2004 – Chicago Film Critics Association
    • Candidatura a Miglior attrice per La ragazza delle balene.
    • Vinto – Attrice promettente per La ragazza delle balene.
  • 2004 – Chlotrudis Awards
    • Candidatura a Miglior attrice per La ragazza delle balene.
  • 2004 – Image Awards
    • Candidatura a Miglior attrice in un film per La ragazza delle balene.
  • 2004 – Online Film Critics Society Awards
    • Vinto – Miglior performance di debutto per La ragazza delle balene.
  • 2004 – Phoenix Film Critics Society Awards
    • Candidatura a Miglior performance femminile giovane in un ruolo da protagonista o secondario per La ragazza delle balene.
  • 2004 – Screen Actors Guild Awards
    • Candidatura a Miglior performance di un'attrice in un ruolo secondario per La ragazza delle balene.
  • 2004 – Teen Choice Awards
    • Candidatura a Miglior attrice in un film per La ragazza delle balene.
  • 2004 – Young Artist Awards
    • Vinto – Miglior giovane attrice in un film internazionale per La ragazza delle balene.
  • 2007 – Young Artist Awards
    • Candidatura a Miglior attrice in un lungometraggio per Nativity.
  • 2009 – Qantas TV and Film Awards
    • Vinto – Miglior attrice non protagonista per Piece of My Heart.

Doppiatrici italiane

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Keisha Castle-Hughes è stata doppiata da:

Da doppiatrice è sostituita da:

Note

  1. ^ Keisha Castle Hughes, su nytimes.com, The New York Times, 9 aprile 2015. URL consultato il 26 novembre 2017 (archiviato il 10 aprile 2015).
  2. ^ Keisha Castle-Hughes Biography, su notablebiographies.com, Encyclopedia of World Biography. URL consultato il 6 giugno 2012.
  3. ^ a b (EN) Oscar surprise for young actress, 28 gennaio 2004. URL consultato il 25 agosto 2012.
  4. ^ (EN) Interview: Whale Rider's Keisha Castle-Hughes, 31 ottobre 2003. URL consultato il 25 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2009).
  5. ^ (EN) Oscar Nominee Keisha Castle-Hughes Is Having A Whale Of A Time. URL consultato il 25 agosto 2012.
  6. ^ (EN) "Cinnamon Girl" Video Controversy Caps Prince's Outstanding Year, 19 ottobre 2004. URL consultato il 23 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2009).
  7. ^ (EN) Keisha Castle-Hughes invited to join Hollywood's Academy, 30 giugno 2004. URL consultato il 25 agosto 2012.
  8. ^ (EN) 16-year-old Keisha Castle-Hughes pregnant, 10 giugno 2006. URL consultato il 25 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2010).
  9. ^ (EN) 9 Actors You Didn't Know Were in Star Wars Movies, 17 settembre 2011. URL consultato il 25 agosto 2012.
  10. ^ (EN) Something About Mary, 11 dicembre 2006. URL consultato il 25 agosto 2012.
  11. ^ (EN) The Nativity Story. URL consultato il 25 agosto 2012.
  12. ^ (EN) For Keisha, the show must go on, 22 ottobre 2006. URL consultato il 23 agosto 2012.
  13. ^ (EN) Caro, Castle-Hughes reteam on 'Luck', 22 maggio 2007. URL consultato il 23 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2012).
  14. ^ (EN) Legend of the Seeker – Keisha Castle-Hughes guest stars as the Creator, 28 marzo 2010. URL consultato il 25 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2010).
  15. ^ (EN) A Visit to the Set of ‘Vampire’ with Star Kevin Zegers, 4 giugno 2010. URL consultato il 23 agosto 2012.
  16. ^ (EN) Sundance 2011: VAMPIRE Starring Rachael Leigh Cook and Keisha Castle-Hughes, 11 gennaio 2011. URL consultato il 25 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2012).
  17. ^ (EN) GAIA (Keisha Castle-Hughes), su tv3.co.nz. URL consultato il 25 agosto 2012.
  18. ^ (EN) 'Whale Rider' Star, Others Join Syfy's 'Rewind' Pilot, 11 aprile 2012. URL consultato il 25 agosto 2012.
  19. ^ (EN) Stolen Cast, su stolenthemovie.com. URL consultato il 25 agosto 2012 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2012).
  20. ^ Introducing Felicity-Amore Hull – Keisha speaks about her labor, delivery, and new little girl, su celebritybabies.people.com, 8 giugno 2007. URL consultato il 19 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2012).
  21. ^ Keisha in Oscar night assault, su nzherald.co.nz, New Zealand Herald, 29 febbraio 2012. URL consultato il 28 gennaio 2013.
  22. ^ Keisha Castle-Hughes engaged, su 3news.co.nz, 3 News, 30 agosto 2012. URL consultato il 28 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  23. ^ Caroll, Joanne e Land, Emma, Keisha's wedding shock after six-week romance, su nzherald.co.nz, New Zealand Herald, 2 settembre 2012. URL consultato il 28 gennaio 2013.
  24. ^ Bill Crews: Charlotte Dawson: Reverend Bill Crews replays his interview with the late Charlotte Dawson, conducted last year., su 2gb.com, 2GB, 24 febbraio 2014. URL consultato il 5 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2015).
  25. ^ Charlotte Dawson: I gave up my baby for my husband, su aww.com.au, The Australian Women's Weekly, 26 settembre 2012. URL consultato il 5 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2015).
  26. ^ (EN) Anne Lu, Keisha Castle-Hughes Opens Up About Bipolar Disorder Following Charlotte Dawson's Death, su ibtimes.com.au, International Business Times, 22 febbraio 2014. URL consultato il 24 settembre 2017.

Bibliografia

  • (EN) Cutler Durkee, People: Child Stars, Then & Now, Time Inc Home Entertainment, 2008, pp. 98-99, ISBN 1-60320-014-2.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su keishacastlehughes.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Keisha Castle-Hughes, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • Keisha Castle-Hughes, su MYmovies.it, Mo-Net Srl. Modifica su Wikidata
  • (EN) Keisha Castle-Hughes, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Keisha Castle-Hughes, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) Keisha Castle-Hughes, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012). Modifica su Wikidata
  • (DE, EN) Keisha Castle-Hughes, su filmportal.de. Modifica su Wikidata
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