Kastelruther Spatzen

Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento gruppi musicali italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Kastelruther Spatzen
Kastelruther Spatzen (2016)
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereSchlager
Folk
Periodo di attività musicale1981 – in attività
Album pubblicati45
Studio37
Live1
Raccolte7
Sito ufficiale
Modifica dati su Wikidata · Manuale

I Kastelruther Spatzen (letteralmente, "Passerotti di Castelrotto") sono un gruppo musicale Sud tirolese di schlager e folk music, e prendono il nome dalla loro città di origine, Castelrotto (ted.: Kastelruth), in provincia di Bolzano.[1]

Il gruppo

Agli inizi degli anni ottanta il gruppo viene fondato dai musicisti Karl Schieder, Walter Mauroner e Valentin Silbernagl, che da tempo cantavano insieme. Poco tempo dopo entrarono a far parte del gruppo Oswald Sattler e Ferdinand Rier, ed infine Norbert Rier. Con questa formazione, i Kastelruther Spatzen iniziano la loro carriera ed incidono il loro primo disco, il singolo Das Mädchen mit den erloschenen Augen, che fruttò loro il primo disco d'oro.

Nel 1986, Schieder e Ferdinand Rier uscirono dal gruppo per motivi di lavoro. Al loro posto subentrarono Albin Gross e Karl Heufler. Sette anni più tardi se ne andrà anche Oswald Sattler, che sceglie di cominciare una carriera da solista; sarà sostituito da Andreas Fulterer, che però lascerà gli Spatzen per lo stesso motivo nel 1998. In quell'anno integrarono il gruppo Kurt Dasser e Rüdiger Hemmelmann.

Nel novembre 2012 esce sulla Bild che un ex-componente del gruppo accusa gli altri di non registrare i propri cd, ma di inviare negli studi di registrazione dei musicisti professionisti. La risposta di Rier esce sul quotidiano locale Dolomiten dicendo che tutto ciò è vero e di non averlo mai negato.[2]

L'attuale composizione:

Discografia

Album

  • Das Mädchen mit den erloschenen Augen, 1983
  • Ich sag's Dir mit Musik, 1985
  • Musikantengold, 1986
  • Servus Südtirol, 1987
  • Weihnachtssterne, 1987
  • Wenn Berge träumen, 1988
  • Doch die Sehnsucht bleibt, 1989
  • Feuer im ewigen Eis, 1990
  • Wahrheit ist ein schmaler Grat, 1991
  • Das Beste der Kastelruther Spatzen Folge 1, 1991 - Raccolta
  • Eine weiße Rose, 1992
  • Die schönsten Liebeslieder der Kastelruther Spatzen, 1992
  • Der rote Diamant, 1993
  • Atlantis der Berge, 1994
  • Kastelruther Classics Folge 1, 1994 - Raccolta
  • Nino und das Geheimnis des Friedens, 1994
  • Das erste Gebot ist die Liebe, 1995
  • Das Beste der Kastelruther Spatzen Folge 2, 1995 - Raccolta
  • Kastelruther Spatzen live in Berlin, 1996 - Live
  • Sterne über'm Rosengarten, 1996
  • Träume von Liebe und Zärtlichkeit, 1996 - Raccolta
  • Herzschlag für Herzschlag, 1997
  • Kastelruther Classics Folge 2, 1997 - Raccolta
  • Die weiße Braut der Berge, 1998
  • Weihnachten mit den Kastelruther Spatzen, 1998
  • Die Legende von Croderes, 1999
  • Und ewig wird der Himmel brennen, 2000
  • Jedes Abendrot ist ein Gebet, 2001
  • Ihre Ersten Erfolge, 2001
  • Das Beste der Kastelruther Spatzen Folge 3, 2001 - Raccolta
  • Liebe darf alles, 2002
  • Das Frühlingsfest der Volksmusik - Das Gold-Jubiläum der Kastelruther Spatzen Doppel-CD, 2002
  • Herzenssache, 2003
  • Alles Gold dieser Erde, 2003
  • 16 Spatzen-Hits Instrumental, 2004
  • Berg ohne Wiederkehr, 2004
  • Zufall oder Schicksal, 2005
  • Nino und das Geheimnis des Friedens, 2005 (Remake + 2 tracce extra)
  • ...und Singen ist Gold, 2006
  • Dolomitenfeuer, 2007
  • Geschrieben für die Ewigkeit - Besinnliche Lieder, 2008
  • Jeder Tag ist eine Rose, 2008
  • Herz gewinnt - Herz verliert, 2008
  • Ein Kreuz und eine Rose, 2009
  • 25 Jahre Kastelruther Spatzen, 2009 - Raccolta

DVD

  • Das Beste Folge 1
  • Das Beste Folge 2
  • Herzschlag für Herzschlag
  • Das große Kastelruther Spatzenfest
  • Ich würd es wieder tun
  • Berg ohne Wiederkehr
  • Dolomitenfeuer
  • Noch größer als der Everest

I premi

Tra i numerosi premi nella lunga carriera dei Kastelruther Spatzen, si possono ricordare:

Non si contano i dischi d'oro e di platino raccolti in Germania,[3] Svizzera[4] e Austria[5], dove nel 1990 sono stati anche premiati per il loro primo milione di dischi venduti, e nel 1999 per i 10 milioni di copie.

Note

  1. ^ Die Kastelruther Spatzen | Schlager.de, su schlager.de.
  2. ^ Polemica su Kastelruther Spatzen - Notizia ANSA
  3. ^ Dischi d'oro e di platino vinti in Germania Archiviato il 12 marzo 2007 in Internet Archive.
  4. ^ Dischi d'oro e di platino vinti in Svizzera Archiviato il 12 marzo 2007 in Internet Archive.
  5. ^ Dischi d'oro e di platino vinti in Austria Archiviato il 27 settembre 2007 in Internet Archive.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kastelruther Spatzen

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su kastelrutherspatzen.de. Modifica su Wikidata
  • (EN) Kastelruther Spatzen, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) Kastelruther Spatzen, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Kastelruther Spatzen, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • (EN) Kastelruther Spatzen, su Billboard. Modifica su Wikidata
  • (EN) Kastelruther Spatzen, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (DE) www.kastelruther-spatzen.de, su kastelruther-spatzen.de. URL consultato il 30 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2000).
Controllo di autoritàVIAF (EN) 130820473 · ISNI (EN) 0000 0000 8973 0907 · LCCN (EN) n93072792 · GND (DE) 1223771-1
  Portale Alto Adige
  Portale Musica