Jane Seymour (1541-1561)

Stemma della famiglia Seymour

Jane Seymour (Wulfhall, 1541 – 1561) è stata una nobile e scrittrice inglese.

Biografia

Era figlia di Edward Seymour, I duca di Somerset e della seconda moglie Anne Stanhope.

Come le sorelle Anna e Margaret, Jane fu scrittrice e appassionata di letteratura. La loro fama giunse anche all'estero dove vennero apprezzate e prese a modello[1].

Tra i lavori delle sorelle si ricorda Hecatodistichon, 103 distici latini composti per la tomba di Margherita di Valois, pubblicati a Parigi nel 1550[2].

Per volere di loro padre, protagonista della scena politica inglese con la nomina a Lord protettore per il nipote Edoardo VI d'Inghilterra, le sorelle ricevettero un'educazione umanistica diretta ad un loro futuro ruolo come principesse o degne consorti della più alta nobiltà inglese[3]. Negli ambiziosi piani politici del duca infatti le figlie giocavano un ruolo rilevante: Jane sarebbe stata destinata infatti a sposare Edoardo VI, se gli intrighi paterni non fossero stati svelati e il duca condannato a morte per tradimento nel 1552.

Due anni prima invece Anna venne data in sposa a John Dudley, che come il padre John Dudley, I duca di Northumberland e il suocero Edward finì alla Torre con l'accusa di complotto e alto tradimento[4].

Nonostante la sua famiglia si fosse macchiata di detti delitti, Jane venne ammessa a corte per divenire dama di Maria I e poi di Elisabetta I[1]. Tuttavia proprio a corte venne coinvolta in un ulteriore intrigo facendosi promotrice del matrimonio segreto tra suo fratello Edward e Catherine Grey, cugina della regina e sua eventuale erede al trono. Tuttavia Jane morì prima che lo scandalo venisse scoperto e rimase l'unica testimone dell'avvenuta cerimonia e dell'identità del prete officiante, che non fu mai trovato. Elisabetta fece rinchiudere la coppia nella Torre e dichiarare bastardi i loro figli.

Jane morì nel 1561 e venne sepolta a Westminster Abbey[1].

Insieme alle sorelle, viene ricordata nell'opera Memoirs of British Ladies di George Ballard.

Note

  1. ^ a b c Jane Seymour
  2. ^ https://www.jstor.org/discover/10.2307/4174542?uid=3739256&uid=2&uid=4&sid=21101576224343
  3. ^ http://books.google.co.uk/books?id=6MEd4AA_S8UC&pg=PA258&lpg=PA258&dq=Anne++Margaret+Jane+Seymour+verse+encomium&source=bl&ots=JzWObzn5V7&sig=tS5VdBWHeNMZIgtQ_l0YdJFe1EU&hl=en&ei=xm7LSdDUOJipsAaMpb27CA&sa=X&oi=book_result&resnum=5&ct=result#v=onepage&q=Anne%20%20Margaret%20Jane%20Seymour%20verse%20encomium&f=false
  4. ^ Ives p. 111

Bibliografia

  • Adams, Simon: Household Accounts and Disbursement Books of Robert Dudley, Earl of Leicester Cambridge UP 1995 ISBN 0-521-55156-0
  • Ives, Eric: Lady Jane Grey: A Tudor Mystery Wiley-Blackwell 2009 ISBN 978-1-4051-9413-6

Voci correlate

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