Giorgio De Giuseppe

Giorgio De Giuseppe

Vicepresidente del Senato della Repubblica
Durata mandato19 luglio 1983 –
14 aprile 1994
PresidenteFrancesco Cossiga
Amintore Fanfani
Giovanni Malagodi
Giovanni Spadolini

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato25 maggio 1972 –
14 aprile 1994
LegislaturaVI, VII, VIII, IX, X, XI
Gruppo
parlamentare
Democrazia Cristiana
CircoscrizionePuglia
CollegioGallipoli - Galatina
Incarichi parlamentari
  • Vicepresidente del Senato dal 1983 al 1994
  • Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla dignità e la condizione sociale dell'anziano
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità di Bari
ProfessioneAvvocato, docente universitario

Giorgio De Giuseppe (Maglie, 20 marzo 1930) è un avvocato ed ex politico italiano.

Biografia

Avvocato, docente di istituzioni di Diritto Pubblico all'Università di Lecce, provveditore agli studi di Lecce.

Dal 28 maggio 2010 è difensore civico della Provincia di Lecce, dove è stato eletto all'unanimità dei voti di centrodestra e centrosinistra.

È presidente dell'Associazione per gli scambi culturali ed economici tra l'Italia e la Repubblica di Corea.

Carriera politica

De Giuseppe ha ricoperto numerosi incarichi nella sua lunga militanza politica:

  • delegato provinciale e regionale del Movimento giovanile della Democrazia Cristiana;
  • segretario provinciale della D.C. dal 1968 alla candidatura al Senato nel 1972;
  • senatore della Repubblica, eletto nel collegio di Galatina-Gallipoli ininterrottamente per sei legislature, dal 1972 al 1994. Quando scomparve la Democrazia Cristiana si ritirò volontariamente dalla politica attiva rinunziando alla riconferma della candidatura;
  • presidente del gruppo parlamentare dei senatori della D.C. dal 1980 al 1983;
  • vicepresidente vicario del Senato per tre legislature dal 1983 al 1994;
  • presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla dignità e la condizione sociale dell'anziano, istituita dal Senato nel 1989. La relazione conclusiva venne votata all'unanimità;
  • per contrastare il correntismo all'interno del partito, propose dal 1983 l'incompatibilità per i Democratici Cristiani tra mandato parlamentare ed incarico di governo: la proposta trovò attuazione soltanto nel 1992 con il governo Amato I e, nel 1993, con il governo Ciampi, troppo tardi per contrastare la crisi del partito.

Candidatura al Quirinale

Nel 1992 al primo scrutinio per l'elezione del presidente della Repubblica ottenne 296 voti, non sufficienti per farlo eleggere.[1]

Opere

  • Una vita non basta. Ricordi politici dell'Italia Repubblicana 1953-1994, Congedo, Galatina, 2008. ISBN 9788880868231[2]

Onorificenze

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«motu proprio del Presidente della Repubblica»
— 24 ottobre 1994[3]

Note

  1. ^ Mai un pugliese Presidente della Repubblica. Ma nel 1992 un senatore 'rifiutò per il bene del Paese', su la Repubblica, 24 gennaio 2022. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  2. ^ Scheda sul sito dell'editore
  3. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato

Collegamenti esterni

  • Giorgio De Giuseppe (VI legislatura della Repubblica Italiana) / VII legislatura / IX legislatura / XI legislatura, su Senato.it, Parlamento italiano. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 41346119 · ISNI (EN) 0000 0000 7853 3991 · LCCN (EN) nb2002009698 · GND (DE) 138489718 · BNF (FR) cb162042732 (data)
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