Ferdinand von Wilczek
Ferdinand von Wilczek | |
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Conte von Wilczek | |
In carica | 28 maggio 1893 – 5 luglio 1977 |
Nome completo | tedesco: Ferdinand Maria Joseph Wilhelm italiano: Ferdinando Maria Giuseppe Guglielmo |
Nascita | Dobroslavice, 28 maggio 1893 |
Morte | Seebarn, Harmannsdorf, 5 luglio 1977 (84 anni) |
Luogo di sepoltura | Burg Kreuzenstein |
Dinastia | Von Wilczek |
Padre | Johann Nepomuk von Wilczek |
Madre | Elisabeth Kinsky von Wchinitz und Tettau |
Consorte | Nora Kinsky von Wchinitz und Tettau |
Figli | Giorgina un figlio |
Religione | Cattolicesimo |
Ferdinand von Wilczek (nome completo in tedesco Ferdinand Maria Joseph Wilhelm; Dobroslavice, 28 maggio 1893 – Seebarn, 5 luglio 1977) è stato un conte austriaco con cittadinanza liechtensteinese.
Biografia
Ferdinand nacque nel 1893 a Dobroslavice, in Austria-Ungheria, come il terzo dei quattro figli di Johann Nepomuk von Wilczek (1861-1929) e di Elisabeth Kinsky von Wchinitz und Tettau (1865-1941).[1] Era fratello di Johann (1884-1968), Karl (1888-1949) e Lucia (1895-1977).[1][2]
Prestò servizio da ufficiale durante la prima guerra mondiale e trascorse due anni come prigioniero dei russi.[3] Venne trasferito nel campo di prigionia di Astrachan' con l'amico Zdenko Radslav Kinsky per opera della sorella di lui, Nora, attiva nella cura dei prigionieri.[4] La sposò l'8 gennaio 1921 a Vienna e nel 1922 iniziò gli studi di legge a Graz.[1][3]
Nel 1943 divenne un cittadino del Liechtenstein e, tra le terre della sua dinastia, amministrò i possedimenti nel Basso Danubio e nel Sudetenland.[3][5] Nel 1945 si trasferì nel castello di Vaduz, residenza della famiglia di sua figlia Giorgina, e fu particolarmente legato ai nipoti Giovanni Adamo, Filippo e Nikolaus.[3][6] Dallo stesso anno al 1970 lavorò come delegato estero della Croce Rossa Liechtensteinese.[3]
Conservò i diari scritti dalla moglie nei tempi in cui fu infermiera in Russia e ne permise la pubblicazione nel 1976.[7][8] Morì l'anno successivo nel castello di Seebarn, vicino Vienna, all'età di 84 anni.[1] Venne tumulato nel burg Kreuzenstein a Leobendorf.[9]
Preparò una significativa opera araldico-genealogica sulla famiglia Wilczek con Franz Josef von Haüssler e Hanno von Halem, pubblicata postuma nel 1983.[10] Una copia fu donata al genero Francesco Giuseppe II dall'HVFL (Associazione Storica del Principato del Liechtenstein) in occasione dei suoi 45 anni di regno.[10]
Opere
- (DE) Wappen und Ahnentafeln: die Ahnen des Reichsgrafen Dr. Ferdinand Wilczek Frei- und Bannerherr von Hultschin und Gutenland, con Franz Josef von Haüssler e Hanno von Halem, Vienna, Böhlau Verlag, 1983.
Discendenza
Ferdinand von Wilczek e Nora Kinsky von Wchinitz und Tettau ebbero due figli:[4]
- Giorgina (1921-1989), con il marito Francesco Giuseppe II del Liechtenstein (1906-1989) ebbe quattro figli e una figlia;
- Un figlio nato morto (1923).
Titoli e trattamento
- 28 maggio 1893 - 5 luglio 1977: Conte Ferdinand von Wilczek
Ascendenza
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Stanislaus von Wilczek | Franz Josef von Wilczek | ||||||||||||
Maria Theresia zu Oettingen-Oettingen und Oettingen-Spielberg | |||||||||||||
Johann Nepomuk Wilczek | |||||||||||||
Gabrielle von Reischach | Judas Thaddäus von Reischach | ||||||||||||
Marie Caroline Kollonitz de Kollográd | |||||||||||||
Johann Nepomuk von Wilczek | |||||||||||||
Giordano Emo Capodilista | Leonardo Emo | ||||||||||||
Beatrice Capodilista | |||||||||||||
Emma Emo Capodilista | |||||||||||||
Lucia Maldura | Federico Maldura | ||||||||||||
Bianca Contarini | |||||||||||||
Ferdinand von Wilczek | |||||||||||||
Rudolf Kinsky von Wchinitz und Tettau | Ferdinand Kinsky von Wchinitz und Tettau | ||||||||||||
Maria Charlotte von Kerpen | |||||||||||||
Ferdinand Bonaventura Kinsky von Wchinitz und Tettau | |||||||||||||
Wilhelmine von Colloredo-Mannsfeld | Hieronymus von Colloredo-Mansfeld | ||||||||||||
Wilhelmine von Waldstein-Wartenberg | |||||||||||||
Elisabeth Kinsky von Wchinitz und Tettau | |||||||||||||
Karl von und zu Liechtenstein | Karl von und zu Liechtenstein | ||||||||||||
Josepha von Khevenhüller-Metsch | |||||||||||||
Marie von und zu Liechtenstein | |||||||||||||
Franziska von Wrbna und Freudenthal | Rudolf von Wrbna und Freudenthal | ||||||||||||
Maria Theresia von Kaunitz-Rietberg-Questenberg | |||||||||||||
Note
- ^ a b c d (EN) Ferdinand, Graf von Wilczek, su genealogics.org, 30 aprile 2000. URL consultato il 27 marzo 2024.
- ^ (EN) Henri Frebault, Ferdinand von Wilczek, su gw.geneanet.org. URL consultato il 27 marzo 2024.
- ^ a b c d e (DE) Wilczek Ferdinand von, Graf, Dr. iur., österr. Offizier, Jurist, su e-archiv.li. URL consultato il 25 marzo 2024.
- ^ a b (DE) Hertha Kratzer, Alles, was ich wollte, war Freiheit. Außergewöhnliche Österreicherinnen der Moderne, Verlagsgruppe Styria GmbH & Company KG, 2015.
- ^ (DE) Liechtensteiner Volksblatt (1943), su eliechtensteinensia.li. URL consultato il 1⁰ aprile 2024.
- ^ (EN) Svenja, Prince Philipp of Liechtenstein, su luxarazzi.com, 18 gennaio 2014. URL consultato il 28 marzo 2024.
- ^ (DE) Russisches Tagebuch 1916-1918, su buchzentrum.li. URL consultato il 28 marzo 2024.
- ^ (EN) Emily, Princess Gina of Liechtenstein, su luxarazzi.com, 17 luglio 2015. URL consultato il 28 marzo 2024.
- ^ (EN) Kinsky 1800-1899, su royaltyguide.nl. URL consultato il 28 marzo 2024.
- ^ a b (DE) Jahrbuch des Historischen Vereins für das Fürstentum Liechtenstein (83), su publikationen.uni.li. URL consultato il 1⁰ aprile 2024.
Bibliografia
- (DE) Hertha Kratzer, Alles, was ich wollte, war Freiheit. Außergewöhnliche Österreicherinnen der Moderne, Verlagsgruppe Styria GmbH & Company KG, 2015.