Dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie
I dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie (o DPVR) sono dispositivi di protezione individuale (DPI) utilizzati a protezione delle vie respiratorie. Essi servono a proteggere da sostanze o miscele aeriformi (gas, vapori, aerosol, polveri aerodisperse) potenzialmente nocive o in altri casi a permettere la normale respirazione quando la concentrazione di ossigeno non è compatibile con la salute e la sicurezza umana.
- Mascherina
- Visiera ventilata UNI EN 12491
- Semimaschera
- Maschera antigas degli anni '30
- Maschera per fuga da incendi
Normative e standard
Negli Stati Uniti
In Europa
I DPVR vengono classificati come segue:
- a filtro
- mascherine antipolvere (filtrante facciale) monouso - norme di conformità EN 149:2001+A1:2009
- mascherine antipolvere a filtrazione batterica o virale per operatori sanitari (facciale filtrante FFP3 NR) monouso a tre lembi con valvola di esalazione coperta Norma di riferimento: EN 149:2001+A1:2009 e certificazione secondo la EN 14683 in classe II R, per la protezione da fluidi e schizzi e superamento della prova di efficienza batterica (filtrazione batterica > 98%; resistenza respiratoria ≤ 5mm H2O/ cm2; resistenza agli schizzi > 120 mm/Hg)
- semimaschere - norme di conformità EN 140
- maschere a pieno facciale classe 1 (con bardatura a 4 punti di aggancio) e di classe II (con bardatura a 6 punti di aggancio) con attacco filtri a baionetta e visiera conforme alla norma EN 166 e alla norma di EN 136
- isolanti
- autonomi (autorespiratori) EN 137
- a circuito aperto
- a domanda a pressione positiva
- a domanda a pressione negativa
- a circuito chiuso
- a produzione d'ossigeno
- ad ossigeno compresso
- a circuito aperto
- non autonomi (a circuito d'aria respirabile) EN 139
- con presa d'aria esterna
- non assistito
- assistito manualmente
- assistito con motore
- ad aria compressa
- a flusso continuo
- ad erogazione a domanda con pressione positiva
- ad erogazione a domanda con pressione negativa
- con presa d'aria esterna
- autonomi (autorespiratori) EN 137
Nell'ambito della Comunità Europea, in quanto dispositivi di protezione individuale, i DPVR destinati ad essere utilizzati in ambito lavorativo devono essere provvisti di marcatura CE ai sensi del Regolamento sui dispositivi di protezione individuale, che richiede diversi obblighi per i fabbricanti, tra cui anche la redazione di apposite istruzioni per l'uso e della dichiarazione di conformità UE (salvo nel caso delle eccezioni indicate nella stessa normativa).[1]
Filtri
I filtri vengono poi classificati con una sigla (in base alla tipologia), con un numero (da 1 a 3 in base al potere filtrante), e con un colore (in base alla sostanza che filtrano), e sono suddivisi come segue:
- antigas A, B, E, K (1÷3) (EN 14387)
- ad assorbimento
- a reazione chimica
- a catalisi
- antipolvere P (1÷3) (EN 143)
- combinati ABEK(1÷3) P(1÷3)
(Esempio: filtro combinato gas (basso potere) e polvere (alto potere): A1P3)
Erogazione d'aria
La durata di una bombola d'aria viene calcolata empiricamente moltiplicando il volume in litri per la pressione in bar, tutto diviso 30 (consumo medio di litri per minuto), si ottiene il numero di minuti d'autonomia approssimativa.
(Esempio: bombola da 7 litri a 200 bar di pressione: 7 x 200 = 1400 L:30 L/min = 45 minuti circa).
Note
- ^ (EN) EUR-Lex - Regulation (EU) 2016/425 of the European Parliament and of the Council of 9 March 2016 on personal protective equipment and repealing Council Directive 89/686/EEC
Collegamenti esterni
- (EN) Occupational Safety and Health Administration - Respiratory Protection, Overview