Diagonal
La Diagonal è un modulo di gioco del calcio. Era in voga in Sud America nella seconda metà degli anni quaranta ed inizio anni cinquanta.[1] Schematicamente si può considerare un 3-2-2-3 sghembo.
Storia
La Diagonal nasce come tentativo di superamento dei limiti del Sistema, troppo chiuso e che lasciava poca libertà agli interpreti in campo. Prende questo nome, poiché sul terreno di gioco si notano due linee diagonali a centrocampo: la prima formata dal terzino destro, mediano "basso" destro e centromediano, con compiti prettamente di contenimento e impostazione. La seconda dalla mezzala "alta" destra, mezzala sinistra (una sorta di trequartista) e ala sinistra.[2]
Le prime squadre che adottano tale modulo sono la Fluminense ed il Flamengo (le migliori compagini di Rio de Janeiro nel secondo dopoguerra)[2], ma verrà conosciuto in quanto ad adottarlo fu il Brasile al campionato del mondo 1950.[3]
I verde-oro, che ospitavano la rassegna in casa, erano considerati i favoriti, ma a seguito del Maracanazo cambiarono sistema di gioco in favore del 4-2-4.[2]
Il Modulo
Il modulo si rifà al Sistema: la "W" in attacco e la "M" in difesa sono irregolari.
I tre difensori marcano a uomo i tre attaccanti avversari, così come il mediano destro copre la mezzala sinistra. Il centromediano (numero 5 nell'immagine) ha i tipici compiti di quello metodista: interdizione e regista arretrato. La fase offensiva diventa più imprevedibile: la mezzala sinistra rifinisce, le ali creano superiorità numerica ed allargano le maglie della difesa a tre del Sistema avversario. Il centravanti ricopre un ruolo innovativo: può arretrare e trovare spazio per le conclusioni a rete.[2] Abbassando la punta verso i centrocampisti, l'attacco descrive una sorta di arco che gli uruguaiani denominarono abanico (ventaglio in spagnolo).[2]
Squadre che hanno utilizzato la Diagonal
- Il Brasile vincitore del Campeonato Sudamericano de Football 1949 e secondo classificato al campionato del mondo 1950: Bauer era il polmone della squadra, elastico fra le fasi di attacco e contenimento, Zizinho il giocatore completo che dava una mano in fase difensiva e rifiniva per i finalizzatori, Jair il centrocampista offensivo ad affiancare il centravanti, Friaça l'ala destra, Chico quella sinistra e Ademir la punta centrale arretrata[1][2]
Note
- ^ a b 16 luglio 1950, il giorno del Maracanazo, su guerinsportivo.it. URL consultato il 30 aprile 2021.
- ^ a b c d e f Adalberto Bortolotti, Gianni Leali, Mario Valitutti, Angelo Pesciaroli, Fino Fini, Marco Brunelli, Salvatore Lo Presti, Leonardo Vecchiet, Luca Gatteschi, Maria Grazia Rubenni, Franco Ordine, Ruggiero Palombo, Gigi Garanzini, CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO, su treccani.it, Treccani - Enciclopedia dello Sport (2002). URL consultato il 30 aprile 2021.
- ^ Brasile - Svezia 7 - 1 (3 - 0), Corriere dello Sport, lunedì 10 luglio 1950, pag. 2
Bibliografia
- Corriere dello Sport. Annata 1950.
- Marco Bode. Storia della Tattica. Forum-calcio.com
Voci correlate
- Modulo (calcio)
- Schema (calcio)
V · D · M | ||
---|---|---|
Moduli disusati | ||
Difesa a 3 | 3-3-1-3 · 3-3-4 · 3-4-2-1 · 3-4-1-2 · 3-4-3 (moderno) · 3-5-2 · 3-6-1 · 3-2-3-2 (o MM) · 3-5-1-1 | |
Difesa a 4 | 4-1-4-1 · 4-1-3-2 · 4-2-4 · 4-2-3-1 · 4-3-1-2 · 4-3-2-1 (albero di Natale) · 4-3-3 · 4-4-2 · 4-5-1 | |
Difesa a 5 | 5-2-3 · 5-3-1-1 · 5-3-2 · 5-4-1 | |
Schemi tattici | Piramide di Cambridge · Metodo o WW · Sistema o WM · Diagonal · Vianema · Catenaccio · Zona mista | |
Stili di gioco | Calcio totale · Tiki-taka |