Cowsay

cowsay
software
Schermata di esempio
Schermata di esempio
GenereUtility
SviluppatoreTony Monroe
Ultima versione3.04 (25 giugno 2016)
Sistema operativoMultipiattaforma
LinguaggioPerl
LicenzaArtistic License / GNU GPL
(licenza libera)
Linguainglese
Sito webnog.net:80/~tony/warez/cowsay.shtml[1]
Modifica dati su Wikidata · Manuale

cowsay è un software libero che genera l'immagine in ASCII art di una mucca con un fumetto contenente un messaggio.[2][3] Può anche generare immagini di altri animali tramite l'utilizzo di immagini costruite precedentemente.

Il software analogo chiamato cowthink genera una mucca con il balloon a forma di pensiero.

Caratteristiche

$ cowsay "Tipico output di cowsay!"
  __________________________
 < Tipico output di cowsay! >
  -------------------------- 
         \   ^__^
          \  (oo)\_______
             (__)\       )\/\
                 ||----w |
                 ||     ||

Cowsay è scritto nel linguaggio di programmazione Perl ed è facilmente adattabile alle varie attività di un sistema POSIX, come per comunicare agli utenti che le loro home directory sono piene, che hanno nuova posta, ecc. A volte cowsay è usato in IRC, per screenshot del desktop e per documentare un software.

È più o meno uno scherzo all'interno della cultura hacker, ma ormai si è diffuso anche al di fuori da tale cultura. Nel 2007 è stato eletto pacchetto Debian del giorno.[4]

Sono presenti diversi file .cow per cowsay per produrre diversi tipi di animali, con diversi tipi di "occhi" e altri particolari.[5]

Esempi

Il comando Unix fortune può essere rediretto nel comando cowsay:

$ fortune | cowsay
 ________________________________________
/ You have Egyptian flu: you're going to \
\ be a mummy.                            /
 ----------------------------------------
        \   ^__^
         \  (oo)\_______
            (__)\       )\/\
                ||----w |
                ||     ||

E utilizzando il parametro -f seguito da tux, si può scambiare la mucca con altri animali come Tux, la mascotte del kernel Linux:

$ fortune | cowsay -f tux
 _________________________________________
/ You are only young once, but you can    \
\ stay immature indefinitely.             /
 -----------------------------------------
   \
    \
        .--.
       |o_o |
       |:_/ |
      //   \ \
     (|     | )
    /'\_   _/`\
    \___)=(___/

L'utilizzo del parametro -l mostra tutti i file .cow disponibili:

$ cowsay -l
Cow files in /usr/share/cowsay/cows:
apt beavis.zen bong bud-frogs bunny calvin cheese cock cower daemon default
dragon dragon-and-cow duck elephant elephant-in-snake eyes flaming-sheep
ghostbusters gnu head-in hellokitty kiss kitty koala kosh luke-koala
mech-and-cow meow milk moofasa moose mutilated pony pony-smaller ren sheep
skeleton snowman sodomized-sheep stegosaurus stimpy suse three-eyes turkey
turtle tux unipony unipony-smaller vader vader-koala www

Si può vedere un esempio di tutti i file .cow disponibili digitando il comando:

$ for i in $(cowsay -l); do cowsay -f $i "$i"; done

È possibile riutilizzare l'output di altri comandi tramite la pipe:

$ ls | cowsay -f tux
 ________________________________________
/ ChangeLog cows cowsay cowsay.1 INSTALL \
| install.pl install.sh LICENSE MANIFEST |
\ pgp_public_key.txt README Wrap.pm.diff /
 ----------------------------------------
   \
    \
        .--.
       |o_o |
       |:_/ |
      //   \ \
     (|     | )
    /'\_   _/`\
    \___)=(___/

Oppure semplicemente "fai dire alla mucca" il tuo testo con questo comando:

[username@hostname ~]$ cowsay -f tux "Huh... Must be that I am Tux..."
 
 _____________________
/ Huh... Must be that \
\ I am Tux...         /
 ---------------------
   \
    \
        .--.
       |o_o |
       |:_/ |
      //   \ \
     (|     | )
    /'\_   _/`\
    \___)=(___/

Parametri

Parametro Risultato
-n Disabilita l'andata a capo automatica, permettendo alla mucca di parlare FIGlet o per visualizzare altri messaggi ASCII art incorporati. La larghezza in colonne diventa quella della linea più lunga, ignorando ogni valore di -W
-W Specifica la larghezza del fumetto, in colonne, vale a dire i caratteri di un font a spaziatura fissa. Il valore predefinito è 40.
-b "Modalità Borg", utilizza == al posto di oo per gli occhi della mucca.
-d "Dead", utilizza XX, oltre a una U discendente per rappresentare una lingua estrusa, utilizzato anche sugli oops del kernel Linux.
-g "Greedy", usa $$.
-p “Paranoid”, usa @@.
-s “Stoned”, usa ** per rappresentare gli occhi iniettati di sangue, oltre a una U discendente per rappresentare una lingua estrusa.
-t “Tired”, usa --.
-w “Wired”, usa OO.
-y “Youthful”, usa .. per rappresentare occhi più piccoli.
-t -s Abbina gli occhi corrispondenti a -t (Tyred) alla lingua di -s (Stoned) (non funziona con Tux). È possibile creare vari abbinamenti con le precedenti opzioni.
-e stringa_occhio Specifica manualmente il tipo di occhio della mucca, ad esempio cowsay -e ^^ (vedi emoticon in stile orientale).[6]
-T stringa_lingua Specifica manualmente la forma della lingua della mucca, ad esempio cowsay -T \(\) per un paio di parentesi.[6]
-f cowfile Specifica un file .cow da cui caricare l'ASCII art alternativo. Accetta percorsi di file sia assoluti che relativi alla variabile d'ambiente COWPATH.
-l Elenca i nomi di mucca disponibili nella directory COWPATH invece di visualizzare una citazione.

Note

  1. ^ (EN) Tony Monroe, cowsay and cowthink, A Configurable Speaking/Thinking Cow - Official website, su nog.net, 23 marzo 2002. URL consultato il 25 dicembre 2004 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2007).
  2. ^ Package: cowsay, su Debian. URL consultato il 9 aprile 2015.
    «Cowsay (o cowthink) trasformerà i vostri testi in felici mucche ASCII con fumetti con parlato (o pensieri). Se non vi piacciono le mucche, è disponibile l'arte ASCII per rimpiazzarle con qualche altra creatura (Tux, il demone BSD, draghi e una stragrande varietà di animali, dal tacchino all'elefante dentro un serpente).»
  3. ^ (EN) Mike Orr, cowsay--ASCII Art for Your Screen, su linuxgazette.net, Linux Gazette, Giugno 2001. URL consultato il 24 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2012).
  4. ^ (EN) Alexey Beshenov, cowsay: a configurable talking and thinking cow, su Debian, Debian Package of the Day, 28 ottobre 2007. URL consultato il 9 aprile 2015 (archiviato il 30 ottobre 2007).
  5. ^ (EN) Philip Newborough, A Virtual Richard Stallman for Cowsay Hack, su crunchbang.org, 5 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2011).
  6. ^ a b I caratteri diversi da quelli stampabili in Basic Latin (U+0021–U+007E) non saranno visualizzati correttamente poiché questi parametri accettano solo i primi due byte del valore di ingresso. L'utilizzo di un cow-face pre-definito sovrascriverà qualsiasi valore delle opzioni -e e -T.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • Cowsay, su packages.debian.org. Modifica su Wikidata
  • Repository sorgenti di Cowsay, su github.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Cowsay, su F-Droid. Modifica su Wikidata
  • (EN) Cowsay nel kernel Linux, su git.kernel.org. URL consultato il 1º febbraio 2022.
  • CGI frontend to Cowsay, su linuxbox.co.uk. URL consultato il 29 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2007).
  • Cowsay Archiviato il 24 settembre 2019 in Internet Archive. per Android su Play Store
  • Versione GTK+ di cowsay, su packages.debian.org. URL consultato il 1º febbraio 2022.
  • (EN) Graphical cowsay for X Window system, su doof.me.uk. URL consultato il 1º febbraio 2022 (archiviato il 20 gennaio 2022).
  • (EN) Collezione di file .cow aggiuntivi, su github.com. URL consultato il 1º febbraio 2022.
  • (EN) Cowsay Online Archiviato il 1º febbraio 2022 in Internet Archive.
  • (EN) Neo cowsay, su github.com. URL consultato il 1º febbraio 2022.
  • (EN) cowsay in Java, su github.com. URL consultato il 1º febbraio 2022.
  • (EN) Carlo Angiuli, cowsay in Scheme (TXT), su carloangiuli.com, 22 febbraio 2011. URL consultato il 1º febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2022).
  • (EN) Rosetta Cow: cowsay in diversi linguaggi di programmazione, su github.com. URL consultato il 1º febbraio 2022.
  Portale Software libero: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di software libero