Apsopelix
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Crossognathiformes |
Famiglia | Crossognathidae |
Genere | Apsopelix |
L'apsopelice (gen. Apsopelix) è un pesce osseo estinto, appartenente ai crossognatiformi. Visse nel Cretaceo superiore (Turoniano, circa 90 - 94 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica, Europa e Asia.
Descrizione
Solitamente questo pesce non superava di molto i 30 centimetri di lunghezza, e possedeva un corpo slanciato. La testa era allungata e fornita di un muso appuntito e occhi piccoli. La pinna dorsale, di forma triangolare, era posta a circa metà del corpo e pressoché opposta alle pinne pelviche, di forma appuntita. La pinna anale era bassa, dotata di una base larga e posta nella parte posteriore del corpo. Le pinne pettorali erano lunghe e strette, mentre la pinna caudale era profondamente biforcata e dotata di due lobi larghi. Le scaglie erano di forma romboidale.
Classificazione
Apsopelix è un membro dei crossognatiformi, un gruppo di pesci teleostei tipici del Mesozoico; in particolare, sembra che il più stretto parente di Apsopelix fosse Crossognathus, leggermente più antico; entrambi questi generi sono stati classificati nella famiglia Crossognathidae.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d9/Apsopelix_berycinus.jpg/220px-Apsopelix_berycinus.jpg)
Il genere Apsopelix venne descritto per la prima volta da Edward Drinker Cope nel 1871, sulla base di resti fossili ritrovati in Kansas; la specie tipo è Apsopelix sauriformis. A questo genere sono state ascritte anche altre specie, come A. anglicus dell'Europa e del Nordamerica, A. agilis e A. berycinus del Nordamerica e A. miyazakii del Giappone. Una specie risalente al Cretaceo inferiore (A. berlinensis), conosciuta solo per otoliti e di dubbia attribuzione, è stata ritrovata in Germania e in Israele.
Paleoecologia
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/93/Apsopelix_anglicus_LACM.jpg/220px-Apsopelix_anglicus_LACM.jpg)
Apsopelix era probabilmente un pesce gregario ce si cibava di piccole prede nelle acque calde e basse dei mari del Cretaceo.
Bibliografia
- O. P. Hay. 1902. Bibliography and Catalogue of the Fossil Vertebrata of North America. Bulletin of the United States Geological Survey 179:1-868
- Wenz S. 1965. Les poissons albiens de Vallentigny (Aube). Annales de Paléontologie (Vertébrés) 51 (1): 3-23.
- Patterson C. & Rosen D. E. 1977. Review of Ichthyodectiform and other Mesozoic Teleost Fishes and the Theory and Practice of Classifying Fossils. Bulletin of the American Museum of Natural History 158 (2): 83-172.
- Teller-Marshall S. & Bardack D. 1978. The morphology and relationships of the Cretaceous Teleost Apsopelix. Fieldiana Geology 41 (1): 1-35.
- Yoshitaka Yabumoto; Yoshinori Hikida; Takanobu Nishino (2012). Apsopelix miyazakii, a New Species of Crossognathid Fish (Teleostei) from the Upper Cretaceous of Hokkaido, Japan. Paleontological Research. 16 (1): 37–46. doi:10.2517/1342-8144-16.1.037.
- Werner Schwarzhans (2018). "A review of Jurassic and Early Cretaceous otoliths and the development of early morphological diversity in otoliths". Neues Jahrbuch für Geologie und Paläontologie - Abhandlungen. 287 (1): 75–121. doi:10.1127/njgpa/2018/0707.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/68/T-rex_stub.png/25px-T-rex_stub.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/87/Crystal_128_babelfish.svg/25px-Crystal_128_babelfish.svg.png)