Ólafur Jóhann Ólafsson

Ólafur Jóhann Ólafsson

Ólafur Jóhann Ólafsson (Reykjavík, 26 settembre 1962) è uno scrittore e manager islandese.

Biografia

È figlio di Anna Jónsdóttir e dello scrittore Ólafur Jóhann Sigurðsson. Dopo il liceo, ha proseguito gli studi all'estero, laureandosi in fisica alla Brandeis University, in Massachusetts.

Dirigente in varie aziende (Sony Interactive, Sony Corporation of America e Advanta Corporation), è diventato vice amministratore delegato della Time Warner[1].

Vive a New York ed è sposato con Anna Ólafsdóttir, da cui ha avuto 3 figli.

Alcune sue opere letterarie sono state tradotte in più di venti lingue[2].

Ha vinto il Premio O. Henry[2] e il Premio Letterario Islandese[3]; è stato finalista per il Premio Frank O'Connor[4], ed è stato due volte nominato per l'International IMPAC Dublin Literary Award[5].

Opere

Traduzioni in italiano

  • Sotto la pioggia gentile (Einaudi, 2023), trad. it. di Alessandro Storti (Snerting, Veröld, 2020)
  • Una passeggiata nella notte (Corbaccio, 2003), trad. it. di Marta Morazzoni (Minnenas palats, 2004; Walking Into The Night, 2003; Höll minninganna, Vaka-Helgafell, 2001)
  • Il viaggio di ritorno (Corbaccio, 2001; Guanda, 2003), trad. it. di Marta Morazzoni (The Journey Home, 2000; Slóð Fiðrildanna, Vaka-Helgafell, 1999)

Opere in inglese o tradotte in inglese

  • Restoration (Ecco Press, 2012)
  • Valentines (Random House, 2007)
  • Absolution (Pantheon Books, 1994); (Absolution, éditions du Seuil, 1996 e 1998; Fyrirgefning syndanna, Vaka-Helgafell, 1991)

Altre opere

  • Málverkið (ed. Vaka-Helgafell, Reykjavík, 2011)
  • Sakleysingjarnir (Vaka-Helgafell, 2004)
  • Aldingarðurinn (Vaka-Helgafell, 2006)
  • Lávarður heims (Vaka-Helgafell, 1996)
  • Sniglaveislan (Vaka-Helgafell, 1994)
  • Markaðstorg guðanna (Vaka-Helgafell, 1988)
  • Níu lyklar (Vaka-Helgafell, 1986).

Sceneggiature

Onorificenze

Cavaliere dell'Ordine del Falcone - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il contributo alla promozione delle problematiche sociali»
— 2007

Note

  1. ^ Profilo su timewarner.com, su timewarner.com.
  2. ^ a b Online Pharmacy - Genuine Medications, Fast Delivery, Lowest Prices In the Market
  3. ^ Iceland Review, su icelandreview.com. URL consultato il 27 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2012).
  4. ^ The Frank O'Connor, su frankoconnor-shortstory-award.net. URL consultato il 27 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  5. ^ International IMPAC Dublin Literary Award

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) Opere di Ólafur Jóhann Ólafsson, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata
  • (EN) Olaf Olafsson, su Goodreads. Modifica su Wikidata
  • (EN) Sito ufficiale di Olaf Olafsson, su olafolafsson.com. URL consultato il 26 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2012).
  • Olaf Olafsson Facebook Page, su facebook.com.
  • Intervista su InfiniteStorie.it a cura di Annalisa Catalini, su infinitestorie.it.
  • Paola Capriolo, Quel che resta dell'Islanda dopo vent'anni da cuoca, in Corriere della sera del 4 febbraio 2001, p. 32, su archiviostorico.corriere.it.
  • Enzo Di Mauro, Olafsson, i segreti del servitore, in Corriere della sera del 2 novembre 2003, p. 31, su archiviostorico.corriere.it.
  • (EN) Biografia (Progetto Vestmannaeyjar), su vestmannaeyjar.ismennt.is. URL consultato il 27 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2012).
  • (EN) David Carr, Media Deals and Novels From One Busy Mind in The New York Times del 5 marzo 2012, su nytimes.com.
  • (IS) Elenco opere e traduzioni (Bokmenntir - Reykjavík City Library), su bokmenntir.is. URL consultato il 26 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
  • (IS) Biografia (casa editrice Forlagið), su forlagid.is (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
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